Come creare una politica sul tempo inclemente per un cantiere e aiutare i dipendenti e le imprese a prepararsi per il maltempo
I lavori di costruzione sono spesso soggetti a perturbazioni meteorologiche come piogge intense, venti forti, temperature rigide, neve e persino ondate di calore. Queste condizioni possono compromettere la sicurezza dei lavoratori, danneggiare i materiali e i macchinari e rendere impossibile lo svolgimento di alcune attività edilizie, in particolare quelle che prevedono lavori in altezza, gettate di calcestruzzo, lavori a terra o operazioni con gru.
Per gestire efficacemente questo aspetto, ogni progetto di costruzione, indipendentemente dalle dimensioni o dalla posizione, dovrebbe includere una politica meteorologica chiaramente scritta. Questa politica deve essere pratica, facile da applicare sul posto e basata su criteri oggettivi come la velocità del vento, le precipitazioni, la temperatura e la visibilità.
Una buona politica sul maltempo non si limita a elencare le soglie. Delinea anche come vengono prese le decisioni, chi è responsabile, come i dipendenti ricevono le informazioni e come i ritardi vengono documentati e inseriti nel programma. In questo modo si garantisce che i lavoratori siano protetti, che le attrezzature siano messe in sicurezza e che le aspettative siano gestite fin dall'inizio.
Per le imprese di costruzione, i vantaggi sono duplici:
- Chiarezza operativa e sicurezza: prevenire gli incidenti e garantire che il lavoro si svolga solo in condizioni sicure e gestibili.
- Fiducia contrattuale: evitare controversie legali o finanziarie con clienti, fornitori o assicuratori dimostrando un approccio chiaro e coerente ai ritardi dovuti alle condizioni meteorologiche.
Questa guida fornisce una lista di controllo completa, passo dopo passo, adatta ai progetti edilizi. Vi aiuterà a creare o valutare la vostra politica, assicurando che il vostro team, i subappaltatori e i clienti siano allineati prima, durante e dopo qualsiasi condizione meteorologica avversa.
Dalla definizione di soglie meteorologiche misurabili e dalla definizione di protocolli di comunicazione alla registrazione dei dati e alla gestione delle estensioni di tempo, la lista di controllo aiuterà a trasformare le politiche aziendali in uno strumento affidabile e quotidiano, non solo in una formalità legale.
Prendendo il tempo necessario per prepararsi alle intemperie, non solo si riducono i rischi, ma si aumentano le probabilità che il progetto possa essere portato avanti e rispettare le scadenze, anche quando il tempo non collabora.
Fase 1: Definire il tempo inclemente utilizzando criteri misurabili
La vostra politica dovrebbe evitare termini vaghi come "maltempo". Definite invece le soglie utilizzando unità quantificabili e adatte alla regione.
Lista di controllo:
- Precipitazioni superiori a 6 mm all'ora o 20 mm in 24 ore
- Velocità del vento superiore a 60 km/h
- Accumulo di neve superiore a 2 cm entro 12 ore
- Temperature ambiente inferiori a -5°C o superiori a +35°C
- Il gelo del terreno o le superfici ghiacciate creano condizioni di lavoro non sicure.
- Limited visibility due to dense fog (visibility < 100 meters)
Basate questi dati sulle medie storiche della vostra località. Le condizioni che superano significativamente la norma regionale devono essere considerate inclementi.
Fase 2: Scegliere fonti di dati meteorologici esperte
Assicuratevi che i vostri dati meteo siano affidabili, coerenti e accettati a livello regionale.
Lista di controllo:
- Installare una stazione meteorologica in loco per ottenere dati iper-locali
- Impostare orari di revisione standard (ad esempio, 07:00 e 14:00).
- Registrare le misure effettive piuttosto che le previsioni per le decisioni quotidiane sul sito
- Registrare tutti i dati meteo in un sistema dedicato o in una cartella di progetto condivisa.
Questi dati costituiscono la base per qualsiasi decisione su ritardi o interruzioni di sicurezza.
Fase 3: Assegnare la responsabilità decisionale
Deve essere chiaro chi può sospendere le attività del sito in caso di maltempo.
Lista di controllo:
- Designare una persona responsabile (ad esempio, il direttore del cantiere o il responsabile della salute e della sicurezza).
- Includere i sostituti in caso di assenza
- Delineare il processo decisionale nel manuale di formazione e sicurezza del sito.
- Comunicare chiaramente questi ruoli ai subappaltatori e a tutto il personale del cantiere.
La presenza di un unico punto di riferimento evita errori di comunicazione e garantisce un'applicazione coerente.
Fase 4: stabilire protocolli di sospensione del lavoro per tutto il sito
L'interruzione o la modifica del lavoro a causa delle condizioni meteorologiche deve seguire una procedura operativa standard.
Lista di controllo:
- Stabilire limiti per il lavoro in quota in presenza di vento > 50 km/h
- Definire le soglie di sospensione di gru e paranchi (tipicamente > 60-65 km/h)
- Pianificare l'interruzione del getto di calcestruzzo se le temperature sono inferiori a 0°C
- Richiedere la sospensione immediata se l'accumulo di neve supera i 2 cm.
- Sviluppare una lista di controllo per la messa in sicurezza di materiali, strumenti e attrezzature durante le tempeste.
Fate in modo che questi protocolli facciano parte del vostro piano di salute e sicurezza del sito.
Fase 5: Comunicare efficacemente le decisioni meteorologiche
Una comunicazione tempestiva contribuisce a garantire la sicurezza e a ridurre al minimo la confusione dei tempi di inattività.
Lista di controllo:
- Utilizzare canali coerenti (ad esempio, SMS, app del sito, radio, gruppo WhatsApp).
- Stabilire le scadenze di notifica (ad esempio, entro le 06:30 nei giorni di avvio del cantiere).
- Standardizzare i messaggi per le chiusure o le modifiche agli orari
- Includere i principali appaltatori e fornitori negli elenchi di distribuzione.
- Conservare le registrazioni di tutti i messaggi e le decisioni relative alle condizioni meteorologiche
La chiarezza evita ritardi, interpretazioni errate o presenze incomplete in loco.
Fase 6: Documentare le condizioni di degrado e gli impatti del sito
Una documentazione accurata protegge sia l'appaltatore che il cliente.
Lista di controllo:
- Mantenere un registro meteo giornaliero per il sito
- Salvare i rapporti sui dati (schermate, PDF) dai servizi meteorologici.
- Scattare fotografie temporali delle aree del sito interessate.
- Notare gli impatti specifici (ad esempio, vie di accesso allagate, impalcature non sicure).
- Archiviare la documentazione in una cartella centralizzata o in un sistema di gestione del progetto.
Questi documenti possono supportare richieste di risarcimento per ritardi, controversie contrattuali o processi assicurativi.
Fase 7: collegare i ritardi alla pianificazione e al programma
Un ritardo è legittimo solo se è previsto nella pianificazione del progetto.
Lista di controllo:
- Definire il numero di giorni meteorologici "previsti" per la regione/stagione.
- Stabilire delle soglie (ad esempio, 7 giorni di pioggia al mese in inverno) oltre le quali si applicano le estensioni temporali.
- Specificate il modo in cui i giorni di tempo saranno registrati nel diagramma di Gantt del progetto.
- Indicare come vengono compensati i ritardi (ad esempio, lavoro nel fine settimana, riorganizzazione dei compiti).
- Allineare i ritardi dovuti alle condizioni meteorologiche con le procedure ufficiali di richiesta di proroga.
Gli amministratori dei contratti e i clienti devono capire come questi ritardi incidano sulle tempistiche di consegna.
Fase 8: chiarire la gestione finanziaria dei ritardi dovuti al maltempo
I costi legati alle condizioni atmosferiche possono essere fonte di controversie. Definite per tempo il vostro approccio.
Lista di controllo:
- Confermare se la forza maggiore include eventi atmosferici estremi
- Specificare se si applicano ritardi non compensabili (solo tempo, non denaro)
- Definire il trattamento delle apparecchiature noleggiate durante i fermi macchina
- Stabilire regole chiare sulla retribuzione dei lavoratori durante i periodi di sospensione.
- Confermare chi sostiene il costo della rilavorazione o dello spreco di materiale a causa delle condizioni atmosferiche.
I contratti di lavori pubblici spesso accettano richieste di risarcimento per ritardi, ma non di compensazione dei costi, a meno che non sia esplicitamente indicato.
Fase 9: Dare priorità alla sicurezza in tutte le condizioni
Le condizioni atmosferiche avverse aumentano notevolmente il rischio di incidenti mortali o con feriti.
Lista di controllo:
- Stabilire i requisiti dei DPI per il freddo (ad esempio, guanti, stivali termici, abbigliamento a strati).
- Implementare stazioni di idratazione e ombra a temperature superiori a 30°C
- Monitorare i segni di congelamento, esaurimento da calore o rischio di scivolamento.
- Sospendere i lavori su ponteggi, tetti o ascensori in caso di vento forte o condizioni di ghiaccio.
- Includere nei colloqui con gli attrezzi istruzioni di sicurezza specifiche per le condizioni atmosferiche.
Fase 10: Rivedere e aggiornare la politica ogni anno
I modelli meteorologici stanno cambiando. La vostra polizza dovrebbe evolversi di pari passo.
Lista di controllo:
- Programmare una revisione annuale della politica meteorologica
- Coinvolgere i responsabili della sicurezza, i project manager e i subappaltatori.
- Ricalibrare le soglie in base alle condizioni meteorologiche effettive dell'ultimo anno.
- Aggiornare i modelli, i moduli e i riferimenti contrattuali, se necessario.
- Condividere le versioni rivedute durante le riunioni di introduzione e di avvio del sito.
Utilizzate le lezioni apprese dai progetti passati per perfezionare continuamente la vostra politica.
Perché ogni sito ha bisogno di una politica a prova di bomba per il tempo inclemente
Politiche ben strutturate sono più di una semplice salvaguardia contrattuale. Sono una parte fondamentale di una gestione responsabile dei rischi di cantiere che protegge i lavoratori, riduce i rischi e fa avanzare i progetti.
Implementando una politica chiara e perseguibile, utilizzando la lista di controllo di cui sopra, è possibile:
- Mantenere condizioni di lavoro sicure tutto l'anno
Definire quando il lavoro deve essere interrotto a causa di condizioni non sicure come vento forte, pioggia intensa o temperature estreme, proteggendo i lavoratori e prevenendo gli incidenti. - Evitare errori di comunicazione durante i ritardi
Stabilire ruoli, responsabilità e procedure di notifica in modo che tutti i team del cantiere e i subappaltatori sappiano cosa aspettarsi in caso di maltempo. - Proteggete le vostre tempistiche con una documentazione difendibile
Registrate in tempo reale i dati meteo e gli impatti per supportare le richieste di risarcimento dei ritardi, gestire le aspettative dei clienti e rispettare gli obblighi contrattuali. - Rispettare le normative nazionali sulla sicurezza
Allineate le vostre procedure con i requisiti legali per la sicurezza dei lavoratori e le condizioni del sito secondo le direttive UE e le leggi locali sulla salute e la sicurezza.
In un'epoca in cui il tempo è sempre più imprevedibile e le scadenze dei progetti sempre più strette, nessun cantiere può permettersi di essere impreparato. Una politica proattiva contro le intemperie non serve solo a gestire le interruzioni, ma anche a dimostrare ai clienti, ai team e alle autorità di regolamentazione che il vostro progetto è costruito su lungimiranza, sicurezza e professionalità.